L’appartamento oggetto della ristrutturazione è sviluppato su due livelli, al Piano Ottavo e Nono, ed è caratterizzato dalla presenza di un ampio terrazzo, al piano attico, dal quale è possibile godere di una vista a 360° sullo skyline di Milano. Il progetto si è sviluppato a partire dalla volontà di ottimizzazione degli spazi, in sinergia con le decise esigenze dei nuovi proprietari. Al Piano Ottavo, all’interno del locale di ingresso, è stata mantenuta la scala esistente, mentre sono state apportate modifiche alla distribuzione dei locali al fine di ridurre al minimo i numerosi disimpegni a favore di una netta divisione fra zona notte e zona giorno. Quest’ultima è costituita da un unico ampio locale, con zona living, cucina a vista con isola e zona pranzo. La presenza di numerose aperture garantisce una notevole luminosità, scaldata dalla presenza di una pavimentazione in parquet a spina italiana. I locali bagno sono stati rinnovati utilizzando una resina cementizia utilizzata sia a pavimento che a rivestimento caratterizzata da linee pulite e minimali e da toni neutri. Anche al Piano Nono, costituito da un locale con affaccio vetrato su tre lati ed accesso al terrazzo, è stata utilizzata la resina, sia pavimento che a parete, attribuendo all’ambiente un tocco coinvolgente e suggestivo. In questo locale, ed è stata realizzato un volume d’angolo su misura con funzione di seduta fissa ed è stato allestito uno spazio dedicato al bartending, in cui spicca un interressantissimo arredo di design degli anni 60 attribuibile a Joe Comolobo, di proprietà del committente, vero appassionato in materia. Il locale bagno presenta invece, colori e finiture decise e frizzanti, dove troviamo la presenza del colore, rosso, presente a piccole dosi anche in altri arredi nei due diversi piani, diventando una sorta di filo conduttore dell’appartamento: un vero Fil Rouge.